La vendetta è un piatto che va servito freddo, e quella che si sta preparando in Serie A ai danni della Juventus fa venire i brividi.
Il calcio, come spesso accade, ama intrecciare destini e creare storie che sembrano scritte dal miglior sceneggiatore possibile. A Torino lo sanno bene, perché proprio in questi giorni si sta delineando uno scenario che ha del clamoroso.
Protagonista, neanche a dirlo, è Cristiano Giuntoli, l’uomo che solo pochi mesi fa era il punto di riferimento dell’area sportiva bianconera e che adesso potrebbe tornare sotto i riflettori, ma da avversario.
Vendetta contro la Juve, si aspetta il debutto
Sì, perché il suo nome è tornato a rimbalzare con forza nel mondo del calcio italiano. Secondo le ultime indiscrezioni, la Fiorentina avrebbe messo gli occhi proprio su di lui per avviare un nuovo progetto tecnico, dopo l’addio di Daniele Pradé. La società viola, infatti, sta vivendo un momento di profonda trasformazione e ha bisogno di un dirigente forte, capace di portare visione e competenza, due qualità che Giuntoli ha sempre dimostrato di possedere in abbondanza.
Non è un mistero che il dirigente toscano sia molto stimato nel mondo del calcio per il suo equilibrio e la sua capacità di costruire squadre solide e sostenibili. Il suo lavoro al Napoli, culminato con lo scudetto, ha lasciato un segno indelebile, e anche se l’esperienza alla Juventus non ha avuto il tempo di svilupparsi pienamente, nessuno mette in dubbio le sue qualità. E proprio per questo motivo, l’idea che Giuntoli possa presto vestire di viola non è poi così lontana dalla realtà.

Giuntoli in viola si vendica della Juventus (Foto IG @jfanpageclub – sport.forumfree.it)
La Fiorentina, infatti, avrebbe già sondato il terreno per capire la disponibilità dell’ex dirigente bianconero, che nel frattempo ha mantenuto rapporti cordiali con diversi club italiani. E c’è di più: dopo la sosta delle nazionali, in calendario c’è proprio Fiorentina–Juventus. Un incrocio che, se tutto andasse in porto rapidamente, potrebbe trasformarsi in un simbolico atto di “vendetta sportiva”, con Giuntoli pronto a sfidare il club che ha lasciato tra mille tensioni e voci di dissapori interni.
Per lui sarebbe, in un certo senso, un ritorno a casa. Non solo per le origini toscane, ma anche per quella passione per la costruzione di progetti ambiziosi che sembrano sposarsi perfettamente con la mentalità viola. La Fiorentina vuole crescere, tornare stabilmente in Europa e alzare il livello della propria dirigenza. E chi meglio di Giuntoli potrebbe incarnare questa rinascita?
D’altra parte, a Torino l’idea di ritrovarlo subito da avversario non entusiasma. Non tanto per un discorso di rancore, quanto per il tempismo: Spalletti, da poco insediatosi sulla panchina della Juventus, si troverebbe davanti un volto ben conosciuto, capace di muoversi con abilità nel mercato italiano e di individuare talenti spesso prima degli altri.
Senza ombra di dubbio, l’intreccio tra Fiorentina e Juventus potrebbe accendere ancora di più la rivalità tra le due tifoserie, da sempre tra le più accese del panorama italiano. E se davvero Giuntoli dovesse approdare a Firenze, la prossima sfida del Franchi assumerebbe un significato del tutto particolare: un crocevia di emozioni, ricordi e rivincite.
Per ora restano solo voci, ma il calcio, si sa, vive anche di queste suggestioni. E chissà che, dopo la sosta, quando la palla tornerà a rotolare, Cristiano Giuntoli non sieda già dall’altra parte della barricata, pronto a scrivere un nuovo capitolo della sua carriera. Magari proprio contro quella Juventus che, ironia della sorte, aveva creduto in lui per aprire un nuovo ciclo.

Pronta una vendetta ai danni della Juve (Foto Instagram - sport.forumfree.it)











