Jannik Sinner si prepara alle Finals di Torino, ma una notizia inaspettata lascia i fan senza parole: il campione azzurro è stato “scaricato”.
A pochi giorni dall’inizio delle ATP Finals di Torino, Jannik Sinner si gode il meritato ritorno in vetta al ranking mondiale. È un traguardo straordinario, conquistato con talento, lucidità e una maturità fuori dal comune. L’altoatesino ha saputo mantenere i nervi saldi nei momenti più delicati della stagione, confermandosi come il nuovo simbolo del tennis italiano.
Eppure, proprio nel momento in cui tutto sembra perfetto, spunta una notizia che lascia tutti a bocca aperta. Una rivelazione che, senza ombra di dubbio, cambia la prospettiva su un capitolo poco conosciuto della carriera del numero uno al mondo.
Sinner scaricato, i tifosi non ci credono
Nelle ultime ore, è emerso un retroscena davvero curioso. Una storia che affonda le sue radici nel 2022, quando Sinner stava cercando di dare una svolta al proprio percorso professionale. Era un periodo complicato: qualche infortunio di troppo, risultati altalenanti e la sensazione che servisse un salto di qualità anche dal punto di vista tecnico e mentale. E proprio in quel momento, il nome che era finito sul taccuino di Sinner e del suo team era uno solo: Boris Becker.
Sì, proprio lui. Il leggendario campione tedesco, ex numero uno del mondo e vincitore di Wimbledon a soli 17 anni. Becker, da qualche tempo residente a Milano, aveva già espresso la sua ammirazione per Jannik, considerandolo uno dei talenti più puri della nuova generazione. E la possibilità di vederlo al fianco del giovane azzurro come coach non era affatto una fantasia. Anzi, le trattative erano state avviate e, secondo alcune fonti vicine all’ambiente, l’accordo sembrava praticamente fatto.

Becker si racconta facendo emergere un aneddoto su Sinner (Foto IG @borisbeckerofficial
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Però poi tutto è cambiato. Proprio nel momento in cui Becker avrebbe dovuto iniziare la collaborazione con Sinner, la sua vita personale è andata a pezzi. L’ex campione è stato travolto dai problemi legali legati al fallimento economico, una vicenda che lo ha portato, nel 2022, a essere condannato e successivamente incarcerato. Una caduta pesante, che lui stesso ha raccontato in una lunga intervista, parlando dei suoi errori, dei due divorzi costosi alle spalle e di un tennis di altri tempi, dove non scorrevano certo i milioni di oggi.
Becker, consapevole di quello che stava per accadere, ha dovuto fare un passo indietro ha dovuto scaricare, diciamo così, Sinner. Non poteva iniziare un nuovo progetto sapendo di avere un processo alle porte. E così, in un gesto che oggi assume quasi un valore simbolico, ha consigliato a Sinner di affidarsi a un altro grande nome: Darren Cahill. Il resto è storia.
Sinner ha seguito il suggerimento, e da quel momento la sua carriera ha preso il volo. Becker, da parte sua, ha osservato da lontano la crescita del ragazzo che avrebbe potuto allenare, riconoscendo pubblicamente la sua ammirazione per lui. “Jannik è straordinario – ha detto – ha una mentalità che ricorda quella dei campioni veri.”
Insomma, la notizia ha sorpreso tutti. Sinner “scaricato” non per demerito, ma per destino. Una sliding door che, a conti fatti, ha cambiato la storia recente del tennis italiano. E chissà, forse anche quella di Boris Becker.

Jannik Sinner scaricato, emerge il retroscena (Foto IG @janniksin - sport.forumfree.it)









