Roberto Baggio arriva la sentenza definitiva (Foto IG @robybaggio_official - sport.forumfree.it)Roberto Baggio torna al centro delle cronache con una vicenda giudiziaria durata anni e giunta alla fine: condannato.
Roberto Baggio non ha bisogno di presentazioni. Campione indiscusso, simbolo di un calcio che oggi sembra lontano, il “Divin Codino” è stato capace di unire il Paese come pochi altri sportivi nella storia. Con il suo talento, la sua umiltà e la sua spiritualità, Baggio ha conquistato generazioni di tifosi, diventando ben più di un calciatore: un’icona.
Eppure, senza volerlo, oggi il suo nome torna a riempire le pagine dei giornali non per le sue gesta sul campo, ma per una questione giudiziaria che affonda le radici nel passato e che, solo ora, ha trovato un punto fermo.
Roberto Baggio: la condanna è davvero dura
La vicenda non riguarda direttamente lui, ma un uomo che lo ha attaccato duramente, al punto da trascinarlo — suo malgrado — in un lungo e spiacevole percorso legale. Si tratta di Paolo Mocavero, leader del movimento “Centopercentoanimalisti”, noto per le sue posizioni estremiste e le sue azioni provocatorie. Anni fa, Mocavero si scagliò pubblicamente contro Baggio con parole durissime, arrivando a insultarlo in diretta radiofonica durante un intervento a La Zanzara, il programma di Radio 24 condotto da Giuseppe Cruciani e David Parenzo.
In quell’occasione, l’attivista padovano non si limitò a una critica: definì Baggio un “assassino” e un “uomo di m…”, frasi che fecero immediatamente il giro dei media, scatenando un’ondata di indignazione tra i tifosi e gli ammiratori dell’ex campione. Le parole di Mocavero non passarono inosservate, e Baggio decise di reagire nelle sedi opportune, sporgendo denuncia per diffamazione. Da quel momento è iniziato un lungo percorso giudiziario, durato anni, fatto di rinvii, ricorsi e dichiarazioni incrociate, che ha riportato più volte alla ribalta una vicenda tanto assurda quanto dolorosa per chi, come Baggio, ha sempre vissuto lontano dai riflettori.
Condannato l’accusatore di Baggio (Foto IG @robybaggio_official – sport.forumfree.it)
La sentenza definitiva è di poche settimane fa ciò nonostante ancora oggi ci sono gli straschichi di questa vicenda spiacevole. Paolo Mocavero condannato ma la vicenda è davvero dura da digerire per Baggio. Una decisione che, senza ombra di dubbio, rappresenta un punto fermo dopo anni di polemiche, ma che lascia comunque un sapore amaro. Perché, anche se la giustizia ha fatto il suo corso, la vicenda ha lasciato segni profondi.
Baggio, da sempre riservato e rispettoso, ha dovuto assistere a un processo mediatico che lo ha toccato nel profondo, lui che ha sempre predicato equilibrio, rispetto e amore per la natura. È paradossale pensare che un uomo così, lontano da ogni forma di polemica, sia stato trascinato in una situazione del genere. Però la storia insegna che anche i miti, a volte, vengono travolti da parole irresponsabili.
Oggi, finalmente, il “Divin Codino” può guardare avanti. La condanna di Mocavero chiude un capitolo che non sarebbe mai dovuto esistere, restituendo a Roberto Baggio ciò che non dovrebbe mai essere messo in discussione: la sua dignità, quella di un campione vero, dentro e fuori dal campo.
