Minaccia di Zverev, Sinner trema: fuori dalle Finals

Jannik Sinner è pronto a vivere le ATP Finals di Torino da protagonista, ma per il campione azzurro arriva una minaccia vera e propria.

L’atmosfera al Pala Alpitour è di quelle elettriche, con il pubblico italiano che spinge a gran voce i propri beniamini, Sinner e Musetti, impegnati nell’evento più prestigioso della stagione tennistica.

L’azzurro, che ha chiuso l’anno in modo straordinario, arriva a Torino con la consapevolezza di potersela giocare con chiunque, forte di una condizione fisica invidiabile e di un tennis sempre più maturo e completo. Tuttavia, c’è chi ha intenzione di complicargli i piani e di mettersi di traverso sul suo percorso verso la gloria.

La minaccia per Sinner alle ATP Finals

Alexander Zverev, infatti, sembra essere tornato quello dei giorni migliori. Il tedesco ha debuttato con una vittoria convincente su Ben Shelton nel primo match del girone, mandando un messaggio chiaro a tutti i suoi avversari. La sua condizione fisica, dopo mesi complicati, pare finalmente ottimale. E proprio al termine del match, il tennista di Amburgo ha voluto chiarire alcuni punti che non lasciano spazio a dubbi: è tornato per vincere.

“Oggi mi sentivo bene e ora posso affrontare un match per volta. Stavo bene anche a Vienna e a Parigi, ma dopo il match contro Medvedev si è gonfiata la caviglia e non riuscivo a muoverla nel match di Parigi contro Sinner”, ha spiegato Zverev ai microfoni dei giornalisti, con un tono che lasciava trasparire sia rispetto che voglia di rivincita. “Lui poi ti fa giocare sempre al 200%. Ora ho un po’ di tempo per recuperare, è bello avere due giorni di riposo e non vedo l’ora di affrontare le prossime sfide”.

ATP Finals di Torino grande attesa per Sinner (Foto IG @janniksin – sport.forumfree.it)

Parole che suonano quasi come un avvertimento per Jannik Sinner, chiamato a gestire la pressione del pubblico di casa e al tempo stesso la sfida con un avversario che, quando è in forma, può battere chiunque. E non è un mistero che tra i due ci sia una rivalità accesa ma rispettosa, costruita negli ultimi anni a suon di match intensi e di scambi spettacolari.

Sinner, dal canto suo, è consapevole del valore di Zverev e del fatto che affrontarlo nelle ATP Finals non sarà una passeggiata. Tuttavia, il talento altoatesino ha dimostrato più volte di saper reggere la pressione, soprattutto nei momenti chiave. La crescita mentale dell’azzurro è evidente, e proprio questo potrebbe fare la differenza nelle sfide che lo attendono.

Torino, dunque, si prepara a vivere giornate incandescenti. Da una parte c’è un Sinner in cerca di conferme e di un titolo che lo consacrerebbe definitivamente nell’élite del tennis mondiale, dall’altra un Zverev motivato, ritrovato e desideroso di dimostrare di essere tornato quello che, fino a poco tempo fa, faceva tremare i top player. E se questa è davvero una minaccia per Sinner, allora sarà anche una grande occasione per mostrare, ancora una volta, di che pasta è fatto il campione azzurro.