Marquez, addio Ducati: scoppia la bomba in MotoGP

Il team si vuole riprendere il “figliol prodigo” e nessuno potrà fermarli. Ducati Lenovo trema perché il campione in carica sta già vacillando… 

Nello sport non c’è niente di peggio per una squadra di bocciare un atleta per poi vederlo trionfare in grande stile. Immaginate quanto possono essersi sentiti stupidi i medici che avevano detto a Lionel Messi o Garrincha che non avrebbero mai camminato, tantomeno giocato a pallone o i talent scout che non hanno preso in squadra Michael Jordan quando era ancora un giovane emergente.

Siamo sicuri che in questo momento, la dirigenza di Honda Racing Corporation, ex Honda Repsol, si sente in modo molto simile. La squadra primaria, Honda Castrol, è infatti ottava in Classifica Costruttori nonostante l’impegno di Mir e Marini, rispettivamente quindicesimo e tredicesimo in classifica, non proprio il risultato che un team plurititolato ambisce a fare mentre le squadre satelliti lottano ancora più in basso alla griglia.

Pensare che fino ad un paio di anni fa Honda poteva contare su Marc Marquez, figura leggendaria che ha regalato al team i suoi anni migliori e pieni di titoli iridati. Dopo Jerez 2020 e la caduta che aveva praticamente messo la parola fine alle vittorie di Marc, tra il team e il pilota spagnolo ci sono stati contrasti culminati in un addio. Tuttavia, la vittoria di quest’anno di Marc in Ducati dimostra che lo spagnolo ha ancora cartucce da sparare.

Marquez torna in Honda: l’ipotesi nostalgica

Una recente dichiarazione di Marquez non esclude un possibile ritorno in Honda anche se, per questa stagione la scuderia giapponese non ha minimamente mostrato la scintilla e la grande competitività che poteva vantare cinque o sei anni fa. Il team dal canto suo ha fatto implicitamente la corte sia a Bagnaia che Marquez nel corso dell’anno e sicuramente, non disdegnerebbe questo ritorno, quando Marc avrà recuperato dall’infortunio.

Il ritorno del figliol prodigo (Honda Racing Team) – www.Sport.ForumFree.it

Marquez potrebbe “tradire” Ducati se pensasse di avere più chances di vittoria in un altro team? Assolutamente sì, si tratta di business: “Nessuno può garantirti quale sarà la moto più veloce il prossimo anno” la sorniona risposta del pilota ai reporter che gli chiedono cosa farà l’anno prossimo. Da notare che almeno per il 2026 anche Marquez come Bagnaia ha ancora un contratto valido che se infranto, comporterebbe sicuramente penali da pagare.

“Non prenderò alcuna decisione prima di tornare in sella. Sono in un ottimo momento, ed è ora di prendere le decisioni giuste ed essere egoista con me stesso”, la conclusione a cui approda l’atleta spagnolo dopo questa dichiarazione. Non tutti i grandi campioni sono affezionati alla bandiera. Ad alcuni importa solo di vincere, poco importa con quale squadra.