Serie A

Ha detto no alla Juve, Spalletti umiliato: “Non sono come lui”

Luciano SpallettiHa detto no alla Juve, Spalletti umiliato: "Non sono come lui" - Sport.Forumfree.it (Screen YouTube)

Spalletti non può godersi il debutto vincente con la Juventus: il tecnico di Certaldo deve fare i conti con una vera e propria mazzata.

Luciano Spalletti ha cominciato con il piede giusto la sua avventura sulla panchina della Juventus. I bianconeri sono infatti tornati a vincere in trasferta a distanza di due mesi dall’ultima volta: l’1-2 con cui Locatelli e compagni hanno espugnato lo Zini di Cremona è il primo segnale positivo della nuova Juve ‘spallettiana’, non solo dal punto di vista del risultato.

La prova dei bianconeri è stata positiva, fatta eccezione per la parte finale della gara dove la gestione non è stata delle migliori (forse anche a causa di un po’ di stanchezza). Ora Spalletti cercherà conferme sia nel match di Champions League all’Allianz Stadium contro lo Sporting Lisbona che nel derby di sabato prossimo contro il Torino: due gare prima della sosta di novembre dove la Juve vuole assolutamente fare bottino pieno.

Proprio in queste ore sono però arrivate delle dichiarazioni che hanno spiazzato i tifosi juventini e lo stesso Spalletti. Non sono mancate critiche all’ex CT della Nazionale per aver accettato di allenare la Juventus nonostante avesse detto che non avrebbe allenato altri club dopo la trionfale esperienza a Napoli, culminata con la vittoria dello scudetto.

Umiliazione Spalletti, non se l’aspettava: bordata dal suo pupillo

In passato, infatti, c’è stato chi ha detto no alla Vecchia Signora: tra questi anche un talento purissimo sbocciato proprio grazie a Spalletti. Antonio Di Natale ha ripercorso molte tappe della sua carriera in un’intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport, tra cui proprio l’esordio in Serie B con Spalletti a Empoli e l’esaltante percorso a Udine cominciato proprio con l’attuale allenatore della Juventus.

Antonio Di Natale

Umiliazione Spalletti, non se l’aspettava: bordata dal suo pupillo – Sport.Forumfree.it (Screen YouTube)

I due si separarono già dopo il primo anno in Friuli, nonostante la qualificazione in Champions: Spalletti decise infatti di accettare la corte della Roma. Di Natale venne sempre corteggiato da moltissime squadre, sia italiane che estere: ci provò soprattutto la Juventus, che nell’estate 2010 arrivò davvero a un passo dall’acquistare il fantasista campano.

Di Natale, a differenza di quanto fatto oggi da Spalletti, decise però di rinunciare alla chiamata juventina e rimanere a Udine. “Spalletti non poteva dire no alla Juventus e sono convinto che la riporterà ai vertici – le parole di Di Natale alla Gazzetta dello Sport – Ma il mio caso era diverso, l’Udinese e i Pozzo erano la mia famiglia e così ho preferito continuare lì“.

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