Serie A

Annuncio terribile, è finita: lacrime per l’ex Juve e Milan

Tifosi Milan JuventusScandalo nel calcio! - www.Sport.ForumFree.it

Il giovane atleta è obbligato a ritirarsi per colpa di un problema impossibile da risolvere. I tifosi non possono crederci davvero. 

Doversi ritirare quando la propria carriera ha preso la piega giusta è un dramma a cui molti giocatori di calcio si sono dovuti purtroppo piegare negli anni. Nemmeno oggi che le tecniche di riabilitazione e recupero sono molto avanzate tutti gli infortuni si possono curare, pensate a Roberto Baggio che ai tempi si ritirò dichiarando: “Ogni volta che giocavo, mi si gonfiavano le ginocchia per giorni”.

Se già arrivare a giocare in Serie A come titolare si può considerare un enorme trionfo nel calcio che risulta uno degli sport più competitivi e in cui è più difficile emergere in assoluto, pensate l’amarezza di arrivare a questi livelli, in team che si giocano le coppe europee e poi dover dire addio al sogno che per tutta la vita avete inseguito. Un dolore emotivo che non si augurerebbe a nessuno.

Purtroppo, un calciatore italiano molto famoso che vanta anche un paio di presenze con la nazionale maggiore sta ora affrontando tutto questo e ha scritto addirittura una lettera di addio al calcio, lo sport che gli ha dato tutto e che ora, all’età di soli 31 anni, ha deciso anche di toglierglielo. Il dolore era insopportabile e il suo corpo non avrebbe potuto reggere ancora molto.

Mattia Caldara si ritira, il commovente commiato dal calcio giocato

Mattia Caldara, difensore che ha giocato in Atalanta, Milan, nella Nazionale Azzurra e che ha disputato la sua ultima stagione in Serie A col Modena segnando anche una rete, non può più continuare a giocare a calcio e l’altro ieri ha annunciato in via ufficiale di essere arrivato ad una conclusione dura ma giusta: bisogna appendere gli scarpini al chiodo prima che il suo fisico ceda.

Caldara si ritira

A soli 31 anni, si è ritirato (AC Milan) -www.Sport.ForumFree.it

Caro calcio, io ti saluto. Ho deciso di smettere. No, non è stato facile deciderlo. Non lo è neanche scrivere queste parole “Caro calcio, io ti saluto”. Continuo a rileggerle. Forse è un modo per accettarlo. Accettarlo un po’ di più. Ora ho trovato un po’ di tranquillità. Ma ci ho messo un po’ per prendere questa decisione”, si legge su Il Corriere dello Sport in un estratto della sua lettera di addio al calcio che ha anche pubblicato sui social network.

L’atleta italiano è stato debilitato da moltissimi infortuni: i medici gli hanno comunicato in particolare che una delle sue caviglie non ha più cartilagine, tessuto che non si può riformare a differenza di muscolo ed osso che si riparano, e questo comporterebbe il rischio di doversi mettere una protesi a nemmeno 40 anni, pura follia. Una prospettiva drammatica che ha spinto il giocatore a ritirarsi. Speriamo possa trovare pace ed un modo per rimanere vicino al mondo del calcio anche come commentatore o allenatore, per esempio.

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