Dopo un lungo silenzio arriva un annuncio che ha fatto commuovere tutto il mondo dello sport. Alex Zanardi resta l’idolo di tutti gli italiani.
Ci sono sportivi che vincono trofei, e poi ci sono quelli che cambiano la percezione stessa del coraggio. Alex Zanardi appartiene a questa seconda categoria. La sua storia è molto più di una carriera: è un inno alla resilienza umana, un simbolo universale di speranza e di capacità di rinascere dalle macerie. Nato a Bologna il 23 ottobre 1966, Zanardi ha vissuto due vite – entrambe da campione. La prima, da pilota automobilistico, lo ha portato a competere in Formula 1 e nella CART americana, dove divenne un protagonista amato per talento e personalità. La seconda, ancora più straordinaria, è iniziata dopo il terribile incidente del 19 giugno 2001 al Lausitzring, in Germania, che gli costò l’amputazione di entrambe le gambe. Da quel momento, per chiunque altro sarebbe finita. Per Zanardi, invece, fu solo l’inizio. Dopo un recupero che ha commosso il mondo, tornò alle corse automobilistiche con protesi speciali, arrivando persino a vincere nel Campionato Italiano Turismo.
Poi la terza rinascita: l’approdo al paraciclismo, dove con la sua handbike ha conquistato quattro ori e due argenti paralimpici tra Londra 2012 e Rio 2016, diventando il simbolo della rinascita dello sport paralimpico italiano. Nel 2020 un nuovo dramma: durante un allenamento in Toscana, nei pressi di Siena, Zanardi fu coinvolto in un gravissimo incidente con un camion. Operato d’urgenza e sottoposto a un lungo percorso di riabilitazione, da allora le sue condizioni vengono custodite nel silenzio e nel rispetto più totale della privacy. Ma anche nel silenzio, il suo esempio continua a parlare. Attraverso la sua fondazione Obiettivo3, che promuove l’inclusione sportiva delle persone con disabilità, Alex Zanardi continua a ispirare, a muovere energie, a rappresentare quella luce che non si spegne mai, nemmeno di fronte alle prove più dure.
Zanardi compie 59 anni, il messaggio di Zazzaroni commuove il mondo dello sport
Il 23 ottobre Alex Zanardi ha compiuto 59 anni, un traguardo che pochi avrebbero immaginato in quella tragica giornata d’estate del 2020. Nessuno sa esattamente come o con chi abbia trascorso il compleanno, ma la certezza è che il mondo dello sport si è stretto idealmente intorno a lui, con affetto e gratitudine. Perché Zanardi non è solo un atleta: è un simbolo di umanità, capace di ispirare generazioni intere di sportivi, tifosi e persone comuni. Tra i tanti messaggi di auguri arrivati in questi giorni, uno in particolare ha toccato il cuore di tutti. È quello di Ivan Zazzaroni, direttore del Corriere dello Sport, che ha voluto ricordare pubblicamente su Instagram il valore umano e morale del campione bolognese.

Zanardi compie 59 anni, il messaggio di Zazzaroni commuove il mondo dello sport – Sport.forumfree.it (screen Youtube)
Le sue parole hanno commosso migliaia di persone, riaccendendo l’emozione di chi non ha mai smesso di credere nella forza di Alex: “Due giorni fa Alex Zanardi ha compiuto 59 anni, gli ultimi 5 nel silenzio di una ‘vita’ che non meritano lui e chi lo ama. Il bene che Alex e Bebe Vio hanno fatto a persone con disabilità ha dato più di un senso alla loro esistenza. Alex è un regalo che è stato fatto a tutti noi: l’energia, la positività, la speranza che ha trasmesso sono valori preziosissimi”. Un messaggio semplice e autentico, che racchiude tutto ciò che Zanardi rappresenta: un dono raro di forza, speranza e umanità.

Alex Zanardi, lacrime dopo l'annuncio: "È stato un regalo" - Sport.forumfree.it (screen Youtube)







